mercoledì 12 giugno 2013

Breve aggiornamento sul seasteading

di Tommaso Cabrini

Prosegue l'attività del Seasteading Institute, di cui abbiamo già parlato in precedenza nell'articolo "La nuova frontiera libertaria: il mare".

Innanzitutto è stato lanciato un piccolo sondaggio (non occorrono più di 5 minuti di tempo), chiamato "Floating City: If we build it, will you come?"
promosso dal video qua a fianco. Lo scopo di tale sondaggio è saggiare le potenzialità del seasteading, le domande vertono sulle dimensioni desiderate e i prezzi accessibili per le unità abitative, ma anche sulle aspirazioni di chi vorrebbe vivere in libertà sul mare. Nella sua brevità mi è sembrato interessante anche solo da compilare.

Inoltre: Larry Page, Amministratore Delegato e cofondatore di Google, ha di recente proposto la creazione di piccole comunità dove sperimentare nuove forme di organizzazione della società, siano esse per terra o per mare.
Il Seasteading Institute si è mosso a favore della proposta di Page con una petizione che invita a firmare.

Naturalmente l'attività di ricerca dell'istituto prosegue su diversi fronti: legale, ingegneristico, economico. Personalmente ritengo fondamentale il supporto ad un progetto così importante come quello del Seasteading Institute, per quanto non orientato al breve termine; anche impegnando solo pochi minuti di tempo.

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